martedì 25 agosto 2009
Del sarcasmo e dell'ironia
E l'ironia è sempre intelligente. Non è come il sarcasmo codardo e denigratorio.
omissis
Questo passo dell'intervista a L Sepùlveda su Repubblica di ieri riassume ore ed ore di trasmissioni televisive e di scontri tra politici. Sebbene la sinistra non brilli per ironia sicuramente il PDL può vantare tra i peggiori campioni di sarcasmo.
Que viva Sepùlveda!
giovedì 20 agosto 2009
Lettere dal quartiere - 20 Agosto, 2009
è un po' che non ti scrivo e se non ti scrivo io, tu manco 'na firma sugli assegni post-datati.
Agosco, moglie mia non ti conosco, dice il proverbio e penso che ci abbia ragione. Ieri sera, infatti, tua cugina, quella scozzata, russava sul divano. Dopo che l'ho chiamata, ci ho fischiato, ho fatto tutti versi che conoscevo per farla smettere, finalmente si è svegliata e se n'è sparita in bagno.
Io non ci stavo più pensando e mi stavo andando a lavare i denti, entro e trovo una donna, più o meno alta come lei, più o meno grassa come lei, con la faccia nera. Non sapevo cosa fare. Tu sai che io sono uomo e uomo vero, però con un'africana non ci ho mai...beh mi hai capito. A un certo punto mi sono detto - che ci perdo? - e l'ho toccata. Una voce che conoscevo mi dice --beh? ti sei ammattito? -- era tua cugina ma con la maschera di crema alla lava vulcanica! Una cosa brutta perché mi ero già illuso e ho dovuto anche far finta che volevo proprio toccarla, proprio a lei. Ma tu vedi gli scherzi del caldo.
Anche i vescovi devono patire 'sta calura africana: si sono bevuti la storia delle orge a palazzo proprio come volevano i giornalidisinistra, 'sti fetenti! Gliel'ho detto al capo, inutile continuare a comprarsi giornali e televisioni e potere che ci mette troppo tempo; se ci lascia fare a noi nel giro di una settimana tutte 'ste storie non si sentono più.
Ma tu mi devi dire se uno non si può più fidare dei vescovi, di chi si deve fidare? A proposito di fiducia: ma è vero che hai delle foto di Zappadu dove il capo si fa frustare da due belle figlie? No, perché potremmo fare come si faceva da bambini: tu porti le tue figurine e io porto le mie e ce le scambiamo, ma si, quelle foto tue con la figlia di Dell'Utri legata alla pianta di fico d'india. Bella figlia, tiene un profilo..., che ne dici? Pensaci, ma non troppo perché domani Quoto, te lo ricordi? quello bravo in matematica, beh lui va giù in Sicilia e com'è, come non è può darsi che incontri zu Marcellino per certi soldi che ci rientrano da affari comuni. Lui ci tiene alle foto di famiglia, uh ne fa 'na passione.Sono sicuro che anche tu sei interessato.
Ah, quasi mi dimenticavo: saluti dalla signora Ortensia; ce l'ha sempre con te: dice che ogni volta che vai in televisione ti saluta ma tu non ricambi mai. Non ti devi dimenticare il rispetto per chi è più anziano. Salutala, no? Che ci vuole? fai come nelle radio private che ci sono tanti che telefonano e chiedono di essere salutati e il dgei li saluta. Non ti hanno insegnato niente in RAI?
Un bacio a Fronzino, tuo cugino Sgrosbo
giovedì 23 luglio 2009
Lotta all'evasione? No, curiosità interessata
Una foto alla targa della macchina cercando di ritrarre anche marca ed il modello potrà costituire la migliore delazione fiscale senza inutili telefonate al numero verde.
Penso che potrei intasare i servers della Guardia di Finanza con migliaia di foto; migliaia di casi su cui indagare per capire come si fa ad avere fior di macchine e campare con poco più di mille euro lordi al mese.
Io sarei curioso perché, dovendo acquistare un'auto, sono imbarazzato nel constatare che molte di quelle che vedo in strada superano i 40.000 Euro. Anche se a rate, anche se in leasing, anche se di proprietà della società a cui il nostro contribuente è legato in un modo o nell'altro, una proporzione con il reddito ci deve pur essere.
Ma può anche darsi che ci sia un machiavellismo poco conosciuto a noi mortali dipendenti che la GdF o chi per essa potrebbe svelare al cittadino per consentirgli una vita meno "utilitaria" e un migliore contributo alla ripresa del settore automobilistico. Meglio degli incentivi sollecitati da Marchionne anche per il 2010.
Giulio, ce la dai una mano? m
p.s.: mi torna alla mente il notaio che redasse l'atto di compravendita della casa e di come, all'atto del pagamento della parcella, preferì il contante ad un assegno. - Lui è un pubblico ufficiale, ci troviamo in una delle primarie banche italiane...- pensavo io - posso fidarmi - o no?
mercoledì 22 luglio 2009
Mormoro ancora
Sono contento perché il mio modesto parere ha trovato eco nelle parole di Beppe Grillo. Mi chiedevo, infatti come si potesse essere così idiota da porsi contro un sistema che sa stritolare ogni avversario. L'eroina D'Addario come Jeanne d'Arc contro lo strapotere di Silvio e dei suoi mille uomini della scorta dei suoi gagliardi avvocati, dei suoi medici, degli apologeti televisivi e metteteci voi quant'altro.
E mi chiedevo, ancora, come mai tutto ciò producesse solo reazioni contro i giornali antagonisti senza seppellire la suddetta sotto una coltre di sudiciume, o peggio, come solo i paladini della libertà sanno fare e mi sono risposto che dietro ci doveva essere la mafia.
Grillo ha ripreso il concetto (vedi Blog del 21 luglio sulla Muta del Serpente) e l'ha sviluppato in modo più articolato concludendo che per ridurre alla ragione il nostro basta una prostituta , non c'è bisogno, come nel passato, di cadaveri.
Chi avrebbe potuto effettuare registrazioni all'interno di palazzo Grazioli dove, immagino, ci saranno fior di controlli e metal detectors e perquisizioni corporali (quelle le fa direttamente il capo)? Solo gli amici degli amici sono in grado di arrivare dove vogliono; di infiltrarsi in ogni ganglio della vita pubblica e privata. Sono lontani i tempi in cui gli amici fornivano stallieri ad Arcore e forse c'è bisogno di un promemoria sui debiti contratti nel passato.
Ne c'est pas? m
mercoledì 6 maggio 2009
Un grande regalo
Non dovete più preoccuparvi: RIVOLGETEVI A PAPI!!!!!! Lui arriverà con un gioiello scintillante per la piccola e un complimento pesante per la mamma.
PAPI: per fare diventare memorabile ogni festa di compleanno(*).
(*): offerta valida fino al compimento del 17mo anno
Lettere dal quartiere - 6 Maggio, 2009
sono scuro scuro per tutto il fango che quel Poveruomo si sta prendendo in faccia, almeno gli fosse arrivato in testa faceva più spesso l’impianto dei capelli.Un uomo che ha dedicato tutta la sua vita al lavoro e che ora si prende qualche svago guarda come lo trattano. Non voglio neanche scrivere il nome di quella che lo sputtana sui giornalidisinistra. Ma tu vedi che ingrata? L’ha messa all’onore del mondo, le ha fatto il piacere di metterla incinta più volte e adesso quella strilla che lui non si cura dei figli, che va con le ragazze... chiamalo stupido. E’ come il messia , tutte lo vogliono toccare, si siedono sulle ginocchia, si agitano e lui calmo: una battuta qui, una barzelletta la e che male fa? Anche i vescovi, benedette persone, che si mettono a scrivere che gli italiani si sarebbero potuti risparmiare ‘sto ciarpame. Ma dove vivono? I nostri concittadini sono contenti di sapere che quel granduomo alla sua età si spupazza le signorine: tutti i maschi vorrebbero essere al posto suo. E’ un esempio, un campione, vorrei avercelo io lo stesso vigore, tu mi capisci.Una persona che fa solo del bene deve essere sempre trattata come un maiale. Tu che l’hai visto come sta ? e tu non ti sei mica beccato l’influenza?
Tuo cugino Sgrosbo
martedì 31 marzo 2009
Un saluto affettuoso
Di Rambo, non farti tirare troppo che i baffi ti arrivano sulla nuca e torna in sede appena puoi, magari porta delle pastarelle che ce le strafoghiamo alla tua salute. Un saluto da 'zu Scapagnini, ha detto che: " l'emulazione fa bene al corpo ed alla mente"; parla in un modo, non si capisce niente.
Sgrosbo, il cugino di Frusbo.
giovedì 26 marzo 2009
Lettere dal quartiere - 26 Marzo, 2009
ci manchi a noi del comitato, ci manca la tua allergia rumorosa... mi ricordo che eri allergico al prodotto interno lordo: ogni volta che trasmettevano il GR ti veniva da starnutire; in sede la cornetta del telefono è ancora tutta... va beh, lasciamo stare.
Ti volevo chiedere una cosa di religione, non metterti a ridere, adesso. Mi ricordo che andavi a catechismo da don Protervo e quello, se non studiavi, menava. All’inizio, facevi il guappo, eri un po’ disattento, ma quando ti ho visto arrivare con il braccio ingessato ho capito che non saresti più mancato alle lezioni.
Perciò ti scrivo, la cosa è seria e, prima di parlarne con tu sai chi, volevo sapere come la pensi. Cosa ti ricordi tu dell’onnipresenza ? in cielo, in terra ed in ogni luogo, ancora le sento quelle parole, neanche il segretario era arrivato a tanto che pure era un prezzemolo; ancora un po’ alzavi la tavoletta del cesso e ti ritrovavi il suo faccione sorridente con quello spazio tra i denti .
Io credevo che fosse una storiella per le persone semplici ma, adesso, non sono più tanto sicuro. Che ne dici della questione che il capo si è candidato in tutti i collegi per le europee? A me da una parte mi piace, ma dall’altra mi spaventa. Sai come è fatto, no? Non ci ha limiti, quando si tratta di potere sarebbe capace di tutto. E’ come un cane da caccia che corre e corre finché non gli scoppia il cuore. Mi chiedo, ma se vince, metti, in dieci collegi ‘sto pover’uomo come fa? La coca fa miracoli ma non moltiplica né i pani, né i cristiani. Sono preoccupato che poi tira troppo... la corda e, magari, restiamo senza la ragione della nostra vita e, soprattutto, senza i soldi che ci passa. Ci abbiamo un problema di liderscip, lo dicono tutti. Cosa sarà sta liderscip? Qualcosa per tagliare? Facciamo attenzione, mi raccomando.
A meno che non abbia già la soluzione in tasca ‘sto gran pezzo d’uomo, ma allora può venire solo da oltre Tevere.
E proprio lì volevo arrivare: tu che stai a Roma, non è che puoi fare un salto in Vaticano e chiedere a Bagnasco? Portagli magari un regalino, che ne so? una copia rilegata in pelle del nuovo testamento biologico e gli chiedi cosa ne pensa... no, non del testamento, su quello ha già mandato istruzioni. Se lui si prende a cuore la questione capace che ne parla al Santo Padre e forse possiamo capire se il capo è il quarto mistero di Fatima o il custode del Graal. Scapagnini si è cucita la bocca manda pizzini con su scritto che è un santo, un miliardario, uno statista, un presidente naturale e che vivrà fino a 140 anni ma non parla degli ultrapoteri, né di cosa si fa.
Cerca di farci sapere , magari parla con Apicella, quando vi trovate per le vostre serate, bisogna battere tutte le strade. A proposito...salutami la zita del sottosegretario. Ma si che la conosci, se hai bisogno di un rinfresco alla memoria ti mando le foto che ha fatto Cupo, quel bravo figlio. Siete due belle persone anche se tu sei un po’ ingrassato e, forse, stai meglio vestito. Le tengo qua, non si sa mai.
Tuo cugino Sgrosbo
mercoledì 18 marzo 2009
Lettere dal quartiere - 18 Marzo, 2009
il "caro" in tempo di crisi, tu mi capisci, non ce lo possiamo più permettere.
Non sentendoti ho pensato che ero diventato sordo ma siccome la sveglia stamattina l'ho sentita devi essere tu che te ne fotti.
I tempi sono duri per tutti ma soprattutto per gli stupratori. Che poi chi sono 'sti stupratori? cosa sono 'sti stupri? ragazzate, come le quattro coltellate che avevi dato a quello là, Fosto. Che risate! Te lo ricordi? Lui faceva il furbo e tu gliel'hai detto: " Marva non la devi guardare" ma lui niente. Epperforza che uno dopo una cinque minuti gli scappa la pazienza! Ma lasciamo perdere i bei ricordi della giovinezza.
Il nostro segretario ha detto che lui non la sopporta la Lega ma che la castrazione chimica è una gran bella cosa: pulita, costa poco e fai anche una bella figura con le donne. Sai la signora Ortensia, beh, ha subito pensato a te. -- Quel fetente deve stare attento, adesso -- non lo sa che tu sei perito chimico e di 'ste cose ne mastichi assai. Povera signora Ortensia ci ha il fuoco di Santantonio, non riesce a stare ferma; una vera jella, da quando è andata Padova, alla basilica del santo. Carto mi ha raccontato che aveva cose con un suo cugino della CISL e durante la gita deve essere successo il patatrac. Scherza con i fanti ma...
Il quartiere è sempre più affollato di cassintegrati e precari, sembra sempre domenica. Quando hanno sentito il capo dire che il lavoro gli faceva schifo l'hanno presa male. Sai, i soliti commenti: ---lui, però, il lavoro ce l'ha --, -- dammelo a mme lo stipendio tuo...-- . Il comitato ha provato a scrivere ma lui li a mandati a quel paese: che forte che è! Più tratta male, più alto va il consenso.
Volevo lasciarti ma prima ti volevo chiedere una cosa, tu che vivi a Roma l'hai capita la questione del preservativo? si, quella del Papa, dell'AIDS. Tu che conosci le sigle, ma 'sto AIDS non sarà mica una di quelle associazioni di sinistra che rovinano i nostri bambini. Se sapessi che 'sto AIDS va nelle scuole a distribuire preservativi alle creature mi faccio ridare la doppietta da mio nipotino Tasto e ci penso io. Tasto te lo ricordi? Ha fatto sedici anni settimana scorsa ma se vedessi come spara...non c'è più un rumeno in giro.
Devo andare, chiama che la cugina magona se non ti sente; già russa la notte, se poi magona, qui non dormiamo proprio più.
Tuo cugino Sgrosbo
martedì 17 marzo 2009
Una questione di carattere
venerdì 13 marzo 2009
Un santo, un poeta, un navigatore
Portiamolo qui e facciamolo scendere in campo...come? no, non per farne un contadino o un minatore, quello ha la stoffa per diventare un eccellente primo ministro.
Non lasciamoci sfuggire un'occasione così ghiotta!
mercoledì 4 marzo 2009
Riferimento
martedì 24 febbraio 2009
Un arrogante al giorno...
Vittorio Sgarbi: un arrogante naturale. Ecco una sua citazione: «Sia chiaro, per me ragione significa che io ho ragione.»
Libera nos a malo
lunedì 23 febbraio 2009
11 Simple Rules (11 semplici regole)
1. Think first of the other person. This is THE foundation -- the first requisite -- for getting along with others. And it is the one truly difficult accomplishment you must make. Gaining this, the rest will be "a breeze."
1. Pensa prima all'altro. Questo è IL fondamento - il primo requisito - per andare d'accordo con gli altri. Ed è l'unica cosa veramente difficile da raggiungere. Una volta conquistato quello, il resto sarà una "passeggiata".
Lo spediamo a Villari? a tutti i villari d'Italia.
venerdì 20 febbraio 2009
Saluti dal quartiere
sono mesi che non ti si vede più neanche in televisione e il comitato si chiede che cosa ti sia successo. Croto ha detto che, com'è come non è, ti sei messo contro il capo e ti hanno radiato. Io ho pensato che eri finito a radio 3, quella cellula di pederasti intellettuali e mi è venuta una rabbia che ti avrei mandato una ronda per salvarti. Ma Frasto, quello che ha fatto il corrispondente per la Padania durante la festa di quartiere, ha detto che no, che tu eri al confino. Possibile che uno come te, sempre pronto alla barzelletta, cantante e sciupafemmine riconosciuto, sia finito in un guaio così? Perché non scrivi a Vittorio Feltri per un intercessione? Feltri, la Santa Rita dei giornalisti, il difensore delle cause impossibili se ti fai piccolo, piccolo e gli dici che è meglio di Paragone e Belpietro... ma esagera, mettici anche Socci, Vittorio si gonfia il petto come un tacchino prima della copula e butta giù uno dei suoi editoriali dando del tu a chi sai tu.
Se no, puoi parlare con l'onorevole Mele, a volte basta aver frequentato le stesse persone perché si crei quell'atmosfera di complic... di solidarietà.
Qui stiamo bene anche se la crisi si fa sentire, su 12 che siamo nel comitato, 10 sono in cassa integrazione. Va beh, abbiamo più tempo libero per stare dietro al capo. Siamo stati spesso in giro ultimamente: prima a Napoli, poi in Sardegna , in Abruzzo. Ti dico, uno spasso, sembra di rivedere la Marcia su Roma, te lo ricordi quel film?
E gli altri? sembrano i birilli sul castello del biliardo: stanno andando giù tutti. Sai cosa dice il capo? che bisogna pestare duro, proprio adesso che sono giù, bisogna cantargliele. Io ci provo ma, lo sai: sono sempre stato stonato.
Tu, piuttosto, fai attenzione, che se esci dal giro diventa poi difficile, che nessuno ti da una mano, guarda Mentana. Non sei mica suo amico? Perché gliel'ha giurata e sai che quando si mette qualcosa in testa è meglio emigrare.
Se fossi ancora qui ci daremmo malati e andremmo a dipingere le case dei colleghi: bei tempi, ma non è detto che non ritornino. Adesso c'è Brunetta che smania ma appena rimettiamo su il grande centro...lasciati servire
Adesso ti lascio che vado ad un dibattito sul testamento biologico. Mi hanno detto che devo solo fischiare quando parla Beppino. Ma non si chiamava Bettino? Sarò io che ho capito male; basta che paghino.
Metti la testa a posto finché sei in tempo, prendi esempio da quel gran pezzo di galantuomo di Capezzone.
Tuo cugino, Sgrosbo
Definizione di arroganza (Wikipedia)
giovedì 19 febbraio 2009
Mi sento soffocare
Vorrei scambiare opinioni con chi abbia a cuore il rispetto tra le persone. Non so bene se io sia rispettoso di tutti, ma ci provo e ci proverò. Forse questa premessa è troppo seria per lo stile che mi immagino e, strada facendo, cambierò registro. E' ora di spiccare il volo, vado